Home Curriculum Sistema Venoso MVC Prevenzione Terapia Varici Capillari Contatti

068845748

333.3282999





 






   

  

“Mal di gambe” e malattia…

I farmaci sono efficaci…

Le calze elastiche sono…

La pillola anticoncezionale…

I capillari ritornano dopo…

La malattia venosa…

Leggi tutto…




 




 




E-mail: angrisani.antonio@alice.it

 Cosa sono

i capillari ?

Cosa è la Microangiosclerosi ?

Come prevenire la malatia  venosa cronica (MVC)

FISIOLOGIA DEL SISTEMA VENOSO DEGLI ARTI INFERIORI



Gli elementi funzionali caratteristici del sistema venoso degli arti inferiori sono rappresentati dalle valvole endovasali “a nido di rondine” e dalla pompa muscolare (cuore periferico).

Le valvole, più numerose a livello delle vene superficiali, con la loro efficienza  garantiscono la

unidirezionalità del flusso venoso che a livello superficiale e profondo risulta in direzione centripeta: ovvero dal basso verso l’alto. Le stesse valvole nelle vene perforanti a livello di gamba e di coscia orientano la corrente venosa dal circolo superficiale verso il profondo.

A livello del piede il ritorno venoso è assicurato prevalentemente dalla rete superficiale delle vene dorsali, tributarie delle due safene. Nelle vene perforanti del piede il flusso sanguigno per effetto di un diverso orientamento valvolare è diretto dalla profondità in superficie.

La compressione durante la deambulazione della suola venosa di Lejars costituita dalle regioni plantare e profonda del piede rappresenta la spinta iniziale centripeta del ritorno venoso.

Se le valvole venose assicurano la unidirezionalità del ritorno venoso, la pompa muscolare garantisce la spinta necessaria a muovere la corrente ematica contro la forza di gravità.

L’effetto pompa è dato dalla compressione spremitura delle vene profonde da parte dei muscoli scheletrici (tipicamente del polpaccio). Questi contraendosi aumentano i loro diametri trasversi in un involucro anelastico come quello fasciale. Ne consegue un aumento della pressione all’interno della loggia muscolare con compressione e svuotamento in direzione centripeta degli spazi venosi in precedenza riempiti.

Il 95% del sangue venoso di un arto inferiore ritorna viaggiando nel sistema profondo e solo il 5% nel sistema superficiale. Questa affermazione è di fondamentale importanza per comprendere il rapporto funzionale tra i due sistemi e la diversa rilevanza clinica in caso di patologia venosa.