TERAPIA FARMCOLOGICA
La terapia farmacologica della malattia venosa cronica (MVC) degli arti inferiori ha una valenza soprattutto sintomatica poiché è in grado di ridurre il disagio provocato dai suoi sintomi (senso di gambe irrequiete, pesantezza, stancabilità, crampi notturni, edema).
I cosiddetti flebotonici o flebotropi sono i farmaci comunemente prescritti nella terapia farmacologica della MVC. Agiscono sulla parete venosa aumentandone il tono ma soprattutto sul microcircolo contrastando gli effetti edemigeni ed infiammatori dell’ipertensione venosa che sono responsabili dei sintomi della MVC. Possono essere associati a diuretici ed antinfiammatori creando un efficace sinergismo terapeutico.
La terapia farmacologica nelle fasi iniziali della malattia venosa cronica degli arti inferiori consente entro certi limiti di ritardarne l’evoluzione specie se associata a norme igieniche e stile di vita adeguati.
La terapia farmacologica non consente, anche se associata all’elastocompressione di far regredire le varici. Può in alcuni casi ritardane l’evoluzione.
La terapia farmacologica non è alternativa alla chirurgia od alla scleroterapia delle varici, se non nei casi in cui questi trattamenti siano controindicati (età, malattie gravi concomitanti,terapie anticoagulanti, etc).