Esistono altre cause oltre a quelle circolatorie responsabili del cosiddetto MAL DI GAMBE:
- malattie della colonna vertebrale nel tratto lombosacrale (ernia del disco)
- difetti posturali per lo più causati da un cattivo appoggio plantare (piede piatto, alluce valgo)
- obesità, cellulite degli arti inferiori
Tutte queste patologie possono causare di per sé stesse senso di pesantezza agli arti inferiori e gonfiore dei piedi e delle gambe durante le ore del giorno, mentre alla notte può residuare un senso di fastidio e di irrequietezza delle gambe tale da disturbare il riposo.
Spesso troviamo associate alcune di queste patologie all’insufficienza venosa cronica, altre volte proprio queste patologie osteoarticolari aggravano il deficit linfovenoso per il semplice fatto che non consentono una corretta postura ed un altrettanto corretta deambulazione: entrambi le condizioni, infatti, sono la premessa funzionale indispensabile per un efficace scarico venoso e linfatico degli arti inferiori.
Si può prevenire l’insorgenza del MAL DI GAMBE o comunque mitigarne il fastidio?
Si.
Per chi è affetto da insufficienza venosa cronica conclamata, per chi è predisposto alla stasi linfatica, per chi è affetto da cellulite di una certa entità degli arti inferiori è opportuno ridurre i tempi di esposizione all’irraggiamento solare, almeno evitando le ore in cui questo è più intenso.
Evitare, soprattutto nelle ore più calde, di mantenere troppo a lungo la stessa posizione, all’in piedi o seduta.
Approfittare della bella stagione per intensificare l’attività fisica ed eventualmente praticare un’attività sportiva idonea. Il moto ha un ruolo rilevante nel drenaggio linfo venoso degli arti inferiori ed inoltre può avere benefiche ripercussioni sull’andamento di alcune malattie dell’apparato osteo-muscolare che spesso troviamo associate ai disturbi circolatori.
Evitare di indossare indumenti eccessivamente stretti che possono ostacolare il normale deflusso venoso degli arti inferiori.
Non calzare a lungo scarpe troppo basse e senza un rigido supporto plantare.
Un’eventuale tendenza alla ritenzione idrica deve essere corretta dal momento che potrebbe aggravare la stasi venosa e/o linfatica. Una certa attenzione va rivolta alla quantità di liquidi che giornalmente si introduce ed alla quantità di liquidi che eliminiamo (bilancio idrico).
E soprattutto cercare di perdere qualche chilo di troppo. La stagione estiva è un’ottima occasione per adottare una dieta meno calorica e per fare un po’ di moto in più.
A trarne beneficio non saranno solo le gambe.
ESTATE E MAL DI GAMBE
Perché in estate si avverte più frequentemente un senso di pesantezza alle gambe?
Il caldo tipico di questa stagione e l’esposizione diretta all’irraggiamento solare provocano una fisiologica dilatazione di tutti i vasi sanguigni ed in particolare di quelli più superficiali: cutanei e sottocutanei.
La vasodilatazione determina un maggiore afflusso di sangue negli arti inferiori. Ne consegue la necessità di un maggiore deflusso venoso ed un maggiore drenaggio linfatico. In estate, già in condizioni di normalità, il sistema circolatorio risulta dunque sollecitato dallo stimolo termico e ciò giustifica la comparsa in alcuni individui più predisposti di qualche disturbo (lieve senso di peso alle gambe, modesto gonfiore delle caviglie). Se poi sussiste una insufficienza venosa cronica e/o un deficit del drenaggio linfatico, allora si viene a determinare un ristagno di sangue e/o di linfa negli arti. Si ha quindi la comparsa o l’accentuazione, soprattutto nelle ore serali, del senso di pesantezza agli arti inferiori e del gonfiore ai piedi e alle gambe.
Il senso di pesantezza alle gambe è causato soltanto da disturbi della circolazione venosa e/o linfatica?
No.